L’Apparecchio ortodontico? Non è solo una cosa da giovani!
Gli apparecchi ortodontici sono da sempre dei dispositivi medici particolarmente temuti dai bambini e adolescenti. Sono infatti considerati degli strumenti anti-estetici e fastidiosi che possono rendere più difficile la quotidianità di fasi della vita molte delicate. Ma l’apparecchio può essere consigliato e applicato anche ad un adulto? La risposta è affermativa!
“Che gli apparecchi ortodontici siano riservati solo ed esclusivamente a giovani e giovanissimi è un luogo comune privo di ogni fondamento scientifico – sottolinea il dott. afferma il dott. Giuliano Maino, Presidente Nazionale della Società Italiana di Ortodonzia (SIDO) -. In realtà non esiste un limite d’età e l’età adulta non rappresenta una controindicazione al trattamento. Negli ultimi anni la ricerca medico-scientifica si è specializzata nella messa a punto di cure su misura degli over 18. L’ortodonzia ha acquisito un peso sempre maggiore nelle complesse riabilitazioni protesiche e implantari, anche grazie alla possibilità di utilizzare apparecchiature estetiche o invisibili, più apprezzate dagli adulti”.
“Tuttavia per quello che riguarda la modulazione della crescita delle ossa del viso questa è possibile solo in fase di sviluppo e quindi fino a circa i 14-16 anni – aggiunge il dott. Maino -. Va poi ricordato come le possibilità terapeutiche nel paziente, in età evolutiva, sono dunque maggiori rispetto al chi ha già terminato la crescita. Nel paziente in crescita è ancora possibile correggere le problematiche dentarie, modificare i modelli neuro-muscolari deputati al controllo delle funzioni ancora in fase di sviluppo. Possiamo inoltre stimolare i centri di crescita e le suture mentre negli over 14 è possibile correggere efficacemente solo la componente dentaria. Le alterazioni dello scheletro più complesse sono risolvibili solo attraverso degli interventi di chirurgia maxillo-facciale. Per questo raccomandiamo a tutti i bambini di sottoporsi ad una visita odontoiatrica. In questo modo possiamo intervenire prima che sia troppo tardi e correggere così eventuali problemi”.