Igiene orale: attenzione ai “fuori pasto”
Le merendine (o fuori pasto) sono tra i prodotti alimentari più amati e consumati nel nostro Paese. Secondo una recente indagine otto genitori su dieci danno ai propri figli, una merendina. In media lo fanno due/tre volte alla settimana. Ma non sono solo i giovanissimi a mangiarle. In totale nel quattro italiani adulti su dieci consumano merendine, in media due volte a settimana.
“Limitare l’assunzione dei cibi “fuori pasto” può avere un notevole impatto sulla salute orale. Ogni volta che alimenti contenenti zucchero o amido vengono a contatto con il cavo orale, acidi nocivi possono attaccare il dente”. E’ quanto afferma il dott. Giuliano Maino, Presidente Nazionale della Società Italiana di Ortodonzia (SIDO). “Entro i primi 20 minuti dopo l’assunzione di zucchero o cibi contenenti amido, i batteri presenti nella placca danno inizio ad una reazione che produce acidi che rimangono in bocca fino a quando non vengono spazzolati i denti – prosegue Maino -. L’acido viene a contatto con lo smalto del dente ed ha inizio il processo carioso. Generalmente i cibi ricchi di amido non sono così dannosi per il dente come quelli contenenti zucchero. Se però vengono lasciati in bocca per un periodo di tempo sufficientemente lungo possono facilitare l’insorgenza di carie. Più a lungo rimane in bocca un alimento ricco di zuccheri o amidi maggiore sarà la reazione placca-acido. Attenzione quindi a prodotti a base di uva passa, datteri, patatine o crackers. Raccomandiamo inoltre di pulire spesso i denti durante l’intero arco della giornata e soprattutto prima di andare a dormire”.
Tutti i dolci devono essere eliminati? “Non è necessario – prosegue il presidente SIDO -. Tuttavia la frequenza di assunzione e la cadenza rispetto alle procedure di igiene orale deve essere assolutamente regolata. Sconsigliamo l’assunzione frequente di alimenti contenenti zucchero o amido tra i pasti. Non ci saranno danni alla dentatura se vengono eseguite le normali manovre di igiene orale subito dopo l’assunzione. Consigliamo invece di consumare frutta, latte, pop-corn non salati, verdure, bevande non zuccherate come i succhi di frutta al naturale o yogurt. Sono tutti alimenti fondamentali per la salute e lo sviluppo di un bambino perché forniscono elementi nutritivi essenziali come vitamine, sali minerali e fibre”.
