Dalla SIDO i consigli per curare l’igiene dei denti da latte
Si chiamano denti decidui (meglio noti come “denti da latte”) e svolgono un ruolo importante nello sviluppo delle ossa mascellari e della dentatura permanente. Permettono la masticazione, la fonazione, la deglutizione, mantengono lo spazio per i denti permanenti e danno un bell’aspetto al sorriso del bambino, contribuendo alla sua autostima. Vale la pena prendersi cura dei denti da latte, oppure no visto che sono comunque destinati a cadere?
“Bisogna tenerli curati perché nei bambini l’igiene orale è importante e necessaria quanto quella degli adulti. I denti decidui rivestono un ruolo fondamentale nello sviluppo e crescita delle arcate dentarie. La perdita precoce di un dente da latte, senza il controllo del proprio ortodontista, crea le premesse allo spontaneo spostamento dei denti contigui, sottrae spazio ai denti permanenti e facilità l’instaurarsi di una futura malocclusione”. E’ quanto sottolineano gli esperti della Società Italiana di Ortodonzia (SIDO). “Una bocca non curata può procurare ai giovanissimi disturbi come problemi di masticazione che impediscono ai denti di tritare bene i cibi, facilita l’insorgenza di alterazioni dell’equilibrio muscolare del sistema masticatorio e non da ultimo, altera la estetica del sorriso” afferma il dott. Giuliano Maino, presidente nazionale della SIDO.
Un falso mito che circola è che un dente da latte cariato venga estratto perché è difficile da curare e perché serve a poco dal momento che verrà poi sostutuito dal dente definitivo. “Questo è profondamente sbagliato poiché è assolutamente necessario conservare i denti decidui il più a lungo possibile – aggiunge il dott. Maino -. Hanno infatti la funzione di favorire lo sviluppo armonico delle arcate dentarie e preservano lo spazio per i denti permanenti. In ortodonzia risulta quindi fondamentale favorire il più possibile la prevenzione della carie e nello stesso tempo delle malocclusioni. Si tratta infatti di un aspetto molto importante che riguarda la salute dei più giovani e non è solo un piccolo problema estetico come ancora troppi italiani, erroneamente, credono. Per questo come SIDO siamo impegnati in campagne informative specifiche rivolte ai bambini e ai loro genitori”.
