Allarme ISS, troppi bambini seguono un’alimentazione scorretta
I bambini residenti nel nostro Paese non sempre conducono stili di vita corretti. E’ quanto hanno evidenziato gli ultimi dati, elaborati da OKKIO alla SALUTE, il sistema di sorveglianza nazionale coordinato dal Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e Promozione della Salute (CNaPPS) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). L’indagine ha coinvolto più di 50mila bambini e altrettante famiglie. I genitori hanno riportato che quasi un bambino su due non fa una colazione adeguata al mattino. Uno su quattro beve quotidianamente bevande zuccherate/gassate e consuma frutta e verdura meno di una volta al giorno. Quasi la metà dei bambini invece mangia snack dolci più di 3 giorni a settimana. Sempre secondo l’ISS la percentuale di bambini in sovrappeso è del 20,4% mentre quella dei bambini obesi ammonta al 9,4% (compresi i gravemente obesi che rappresentano il 2,4%).
“Sono dati non incoraggianti e che dimostrano come nel nostro Paese sia necessaria una maggiore promozione di corretti stili di vita tra i giovanissimi – commenta il dott. il dott. Giuliano Maino, Presidente Nazionale della Società Italiana di Ortodonzia Italiana (SIDO) -. In particolare una dieta inadeguata può essere un fattore di rischio per alcune gravi malattie che possono insorgere nell’età adulta. Si tratta di patologie serie, e in forte aumento in Italia, come quelle cardiovascolari o il cancro. Come specialisti della salute dei denti dobbiamo ricordare ai genitori e ai figli che un’alimentazione molto ricca di alcuni zuccheri rappresenta un problema. Un bambino che consuma troppi dolci o merendine è più esposto al rischio di carie. Inoltre è stato dimostrato come una corretta masticazione possa prevenire l’obesità e il grave eccesso di peso anche nei più giovani. Il ricorso a terapie ortodontiche, quando necessarie, può essere uno utile strumento per contrastare il grave eccesso di peso giovanile e quindi ridurre anche l’incidenza delle Apnee notturne. Come ortodontisti che si occupano delle malocclusioni e delle patologie del cavo orale nei bambini, da sempre siamo in prima linea anche per educare le famiglie e correggere alcuni comportamenti sbagliati”.