Diamo il benvenuto ad una nuova rubrica intitolata “L’alfabeto del Sorriso” e impariamo insieme i termini più comuni del vocabolario dell’Ortodontista per scoprire i segreti del mondo del sorriso.
La prima parola della rubrica è: Agenesia dentale
I denti di un adulto sono 32, ma qualche persona nasce con meno denti. Le agenesie dentali sono proprio l’assenza congenita di uno o più denti.
Si tratta di una patologia abbastanza diffusa che può rappresentare un fastidioso problema estetico, infatti, nella stragrande maggioranza dei casi (ben l’80%), i denti mancanti sono gli incisivi laterali; quindi, lo spazio vuoto dei denti assenti è molto evidente.
Quali sono i problemi relativi all’agenesia?
Oltre ai danni estetici, ovviamente, possono insorgere anche altri tipi di problemi:
- di fonazione;
- di malocclusione;
- di masticazione o affollamento dentale;
Infatti, i denti adiacenti a quelli mancanti tendono ad occupare il posto vuoto storcendosi o spostandosi.
Quali sono le tipologie di agenesie dentali?
A seconda del numero e la tipologia dei denti coinvolti, si individuano diversi tipi di agenesia dentale:
- agenesia parziale: assenza di uno o più denti, in numero inferiore a 6;
- agenesia multipla: assenza di più di 6 denti;
- agenesia totale: assenza della dentatura permanente.
Quest’ultima tipologia, fortunatamente, è molto rara.
L’ortodontista controlla il numero dei denti nel bambino e nell’adulto e interviene per mascherare gli spazi dovuti all’assenza dei denti agenesici, per un sorriso bello e funzionale anche con meno denti.
Se credi di soffrire di questo disturbo, cerca l’ortodontista più vicino e prendi un appuntamento per una consulenza personalizzata.